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Deficit visivi in Neuroftalmologia

La neurite ottica è un processo infettivo, demielinizzante o infettivo che colpisce il nervo ottico. La forma demielinizzante, più frequente nei paesi industrializzati, si caratterizza per un disturbo visivo subacuto monolaterale o per un deficit della funzione visiva che in genere persiste per alcuni giorni. L'acuità visiva può ridursi in maniera variabile fino alla mancata percezione della luce. Vari sono i disturbi visivi associati: diplopia, discromatopsia, alterata sensibilità al contrasto o dell'intensità luminosa. Il campo visivo risulta alterato, anche in maniera molto varia, ma i difetti più comuni consistono in una depressione diffusa della sensibilità nei 30gradi centrali o in uno scotoma centrale monoculare.

La neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica è la più comune neuropatia ottica dell'anziano. Causata da un'occlusione vascolare, insorge come evento isolato in pazienti tra i 55 e i 70 anni. Si manifesta come un deficit variabile della funzione visiva, in maniera acuta, senza dolore. I difetti del campo visivo sono tipicamente altitudinali inferiori, ovvero il processo ischemico coinvolge l'emiretina superiore. Possono associarsi altri difetti campimetrici, oltre che l'alterata percezione dei colori.

Importanti difetti campimetrici si riscontrano anche nelle patologie che coinvolgono il chiasma ottico. Il chiasma nasce dall'unione a livello intracranico delle fibre nervose dei due nervi ottici, dando origine posteriormente ai tratti ottici. E' in stretto rapporto con la ghiandola ipofisaria e con i vasi del circolo arterioso del Willis. Le numerose patologie che coinvolgono questa regione, principalmente di origine ischemica o di tipo espansivo tumorale, possono provocare dei peculiari difetti del campo visivo. La funzione del chiasma ottico può quindi risultare alterata. Si parla pertanto di sindrome chiasmatica, caratterizzata da un deficit campimetrico bilaterale, spesso asimmetrico, che corrisponde nelle fasi avanzate ad una emianopsia bitemporale, ovvero una perdita del campo visivo periferico temporale nei due occhi. L'acuità visiva solitamente è normale, ma può variare a secondo del tipo di insulto. Il disturbo del visus può associarsi a una desaturazione dei colori.

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